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David Hockney in cerca di record da Sotheby’s a Londra

L'iconico dipinto "The Splash”, del 1966, andrà all’asta con l’obiettivo di superare il precedente primato dell’opera  "Portrait of an artist (pool with two figures)" venduto da Christie's a New York per oltre 90milioni di dollari,  consacrando Hockney l'artista vivente più caro al mondo  LONDRA - Martedì 11 febbraio 2020, ”The Splash”, iconico lavoro dell’ottantunenne David Hockney, andrà all'asta da Sotheby’s a Londra, in cerca di un nuovo record mondiale.  L’opera  è  uno dei tanti esempi della fascinazione di Hockney per le "storie d'acqua”, iniziata a metà degli anni ’60.  Il dipinto è parte di una serie di tre. Il più grande, "A Bigger Splash" (1967), è custodito nella  collezione permanente della Tate di Londra, l’altro "A Little Splash" (1966) è invece conservato in collezione privata e non è mai apparso pubblicamente. I ”Three Splashes”, che rappresentano il simbolo della realizzazione del sogno californiano di Hockney, sono anche emblema  della perfetta sintesi della perizia con la quale Hockney è riuscito a combinare diversi elementi: minimalismo, astrazione modernista e pop art, dando vita a una cifra stilistica originale e del tutto personale.  La tela che sarà battuta da Sotheby’s  nella Contemporary Art Evening Auction nasce da una fotografia che Hockney ha visto in un catalogo hollywoodiano di piscine. Hockney visitò Los Angeles per la prima volta nel 1964 e alla fine dello stesso anno, dopo il suo ritorno a Londra, comincia immediatamente a lavorare sul tema delle piscine. Il primo dipinto sul tema,  "Picture of a Hollywood Swimming Pool”,  è stato venduto da Sotheby's a New York nel novembre 2019 per 7,2 milioni di dollari. Successivamente l’artista si trasferisce a  Los Angeles, realizzando il suo sogno,  e proprio nella città degli Angeli, tra il 1966 e il 1967, realizza  "The Splash”.  ...

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